loghi FSE

L'orario delle lezioni è la vera sfida della Didattica Digitale Integrata per gli Istituti di Secondaria di II grado chiamati a ripensare non solo gli ingressi a scuola, ma ad accettare la sfida della didattica digitale ripensando alle attività didattiche da distribuire in modalità sincrona e asincrona.

Le Linee guida richiamano all'Autonomia scolastica che concede agli Istituti la possibilità di definire con decisione del Collegio Docenti, nuove modalità di orario per la conduzione della didattica fermo restando gli orari di servizio dei Docenti e l'assicurare qualità di apprendimento per gli studenti.

Le articolazioni con cui le Scuole hanno deciso di affrontare la DDI sono state differenti e non è possibile definire una casistica precisa. Possiamo comunque indicare le principali:

  • Le classi sono presenti a rotazione in istituto: alternano giorni di didattica in presenza a giorni in DAD
  • Le classi sono presenti in istituto in modo alternato a scuola con almeno 2 turni pomeridiani per classe
  • Le classi sono presenti tutti i giorni ma con orario ridotto e ingressi scaglionati in più turni
  • Le classi più numerose sono divise in sottogruppi: un gruppo segue in presenza mentre l'altro svolge attività DAD sincrona/asincrona
  • Le classi sono presenti in istituto a settimane alterne: alcune classi frequentano in presenza, altre in DAD
  • Le classi entrano in modo scaglionato e l'orario prevede turni pomeridiani

Molti Istituti hanno riformulato la durata oraria della lezione (la maggior parte 40 o 45 minuti di lezione a fronte dei tradizionali 55) per concedere adeguati momenti di riposo agli studenti che frequentano le lezioni a distanza e anche per prevedere momenti di raccordo e spiegazione da parte dei docenti per orientarsi nella complessità che deriva dal doversi muovere negli ambienti della didattica digitale.

Nel caso dei turni pomeridiani le criticità più usuali affrontate dalle scuole sono state le seguenti:

  • Equilibrare le ore in presenza e a distanza per le singole materie
  • Necessità di rivedere la concessione dei permessi per gli studenti pendolari ed esonerarli in caso di lezioni pomeridiane dovendo prevedere frequenza a distanza per questi
  • Lezioni pomeridiane a distanza o in modalità asincrona per consentirne la fruizione
  • Problematiche relative alla gestione della pausa pranzo per gli alunni che restano oltre le 14.00
  • Confusione nella ricezione delle indicazioni sugli orari da parte degli utenti con conseguenti errori di applicazione