Il progetto Phishing e Spam. Mai abbassare la guardia è stato realizzato da Debora Del Ry nel corso dell’anno scolastico 2023/24 a seguito della formazione Digitali Sicuri in collaborazione con Leonardo.
Si tratta di un progetto innovativo che sfrutta il digitale e le applicazioni di lavoro online come Canva per sensibilizzare i ragazzi a un utilizzo consapevole della rete.
Abbiamo intervistato la referente Debora Del Ry.
Qual è stato il valore più evidente del progetto?
Questo sito è nato per essere implementato con attività legate alla sicurezza in rete nel corso degli anni, ogni classe lavorerà in futuro ad un aspetto facendo crescere il sito e arricchendolo di informazioni utili.
Nella stessa ottica si potrebbero realizzare siti di ricette di cucina, di regole da seguire in strada, di tradizioni e culture nostre e di altri popoli.
Quale consiglio daresti ai colleghi per semplificare la realizzazione di una buona documentazione didattica?
Nel sito ho inserito la scheda innovazione che è sicuramente uno strumento valido, ma molto lungo da compilare, Devo ammettere che non ha colto molti favori tra i miei colleghi.
Io cercherei di semplificare al minimo la scheda incentivando la possibilità di connessione e collaborazione tra docenti in Team magari legati alla stessa tematica, chiaramente ben scritta e sviluppata nella scheda progetto.
Titolo: Phishing e Spam. Mai abbassare la guardia
Anno Scolastico: 2023/24
Ordine di Scuola: Istituto Comprensivo
Tema prevalente: STEAM
Scuola: ISA 20 Bolano
Docente: Del Ry Debora
Documentazione: https://sites.1d5920f4b44b27a802bd77c4f0536f5a-gdprlock/istitutocomprensivobolano.edu.it/phishing-e-spam/home-page?authuser=0
Il “Progetto Washington” è stato realizzato da Michela Chiappini per studenti delle scuole secondarie di II° grado all’interno del tema prevalente patrimonio culturale, artistico e paesaggistico. Si tratta di un’attività interdisciplinare che coinvolge la lingua inglese e necessita di connessione a internet e piattaforme di e-learning per interagire e lavorare in gruppo.
Dall’abstract documentato sulla Piattaforma Osservatorio - l’istituto Perentucelli Arzelà di Sarzana in collaborazione con la scuola di Annapolis nel Maryland, attraverso strumenti di Webconferencing, rendono protagonista la cultura italiana con Casa Italiana/Ente Promotore. Gli studenti, partecipando a incontri online, iniziano un dialogo bilingue su temi di cittadinanza e cultura attraverso interviste ad artisti famosi creando un momento di confronto che porta a sviluppare nuove abilità comunicative e prodotti digitali.
Quali sono stati i punti di forza e le opportunità del progetto?
Il progetto fornisce la possibilità di confrontarsi con classi e istituzioni di un paese straniero, incontrando e interagendo con alunni e docenti, personalità e artisti che permettono uno sviluppo di competenze anche trasversali.
Quali sono stati invece i punti di debolezza e i vincoli dell’attività?
La distanza geografica crea problemi nell’organizzazione degli eventi che deve essere condivisa con gli alunni e tutti i docenti in modo preciso. L’uso degli strumenti di Web conferencing, le piattaforme devono essere utilizzate da tutti in modo sinergico e con pari livello di competenza.
Titolo: Progetto Washington
Anno Scolastico: dal 2022
Ordine di Scuola: Secondaria di II° grado
Tema prevalente: Patrimonio culturale, artistico e paesaggistico
Scuola: IIS “Parentucelli-Arzela”
Docente: Michela Chiappini
Documentazione: https://lascuolaitalianaawashington.wordpress.com/
Il progetto “Officina editoriale: come nasce un libro di scienze” è stato realizzato e proposto da Irene Vivarelli nell’ambito del ciclo di webinar STEAM Up alle ragazze dell’anno scolastico 2022/23.
L’attività è interdisciplinare e prevede l’utilizzo di connessione a internet e di uno spazio tecnologico utilizzabile da tutte le classi.
Dall’abstract documentato sull’Osservatorio dei Progetti Innovativi - dopo un incontro online con una professionista del settore Editoria e Comunicazione, i ragazzi si dedicano all’impaginazione di una scheda di argomento scientifico utilizzando Canva. Seguendo le istruzioni, i ragazzi in gruppo i ragazzi applicano norme editoriali per riflettere sull’utilizzo di immagini per un testo scolastico.
Abbiamo intervistato la docente Irene Vivarelli.
Qual è stato il valore più evidente del progetto?
Sicuramente la possibilità di conoscere e approfondire gli argomenti sperimentando ciò che significa lavorare o trattare tematiche scientifiche. Il valore innovativo di questo progetto è stato proprio mostrare ai ragazzi cosa c’è dietro ai libri che utilizzano.
Quale consiglio daresti ai colleghi per semplificare la realizzazione di una buona documentazione didattica?
Di sfruttare la possibilità di fornire ad altri docenti strumenti già pronti per permettere un maggiore coinvolgimento della classe. In questo modo i docenti diventano dei veri e proprio facilitatori dando agli studenti la possibilità di sperimentare qualcosa che non vivrebbero normalmente.
Titolo: Officina editoriale: come nasce un libro di scienze
Anno Scolastico: 2022/23
Ordine di Scuola: Secondaria di I° e II° grado
Tema prevalente: STEAM
Scuola: IIS G.Cappellini - N.Sauro, La Spezia
Docente: Irene Vivarelli
Documentazione: https://view.genial.ly/654f535ada68870011b51e48/interactive-image-officina-editoriale
Il progetto “I nostri ecosistemi” è stato realizzato dalla docente Ottavia Cannonero durante l’anno scolastico 2023/24.
Dall’abstract documentato sulla piattaforma Osservatorio - l’attività ha previsto la realizzazione di un cartellone interattivo sul tema degli ecosistemi utilizzando i QR Code e sistemi di realtà virtuale e immersiva. Il laboratorio prevede interdisciplinarità e ha come tema prevalente l’ambito STEAM affrontato con la produzione di artefatti digitali attraverso momenti di collaborazione e lavoro di gruppo.
Qual è stato il valore più evidente del progetto?
Rendere un cartellone interattivo tramite l’uso del digitale, stimolando il coinvolgimento e l’attenzione degli alunni.
Quale consiglio daresti ai colleghi per semplificare la realizzazione di una buona documentazione didattica?
Il mio consiglio sarebbe quello di organizzare l’attività creando una presentazione con i passaggi del lavoro e con qualche fotografia.
Titolo: I nostri ecosistemi
Anno Scolastico: 2023/24
Ordine di Scuola: Istituto Comprensivo
Tema prevalente: STEAM
Scuola: IC Albenga II
Docente: Cannonero Ottavia
Documentazione: https://youtu.be/BZr4JZP1Qws?si=RiogbbKgwUMHyPQQ
Il progetto “Laboratorio alla scoperta delle figure geometriche utilizzando Geogebra” è stato promosso da Desiree Coccoli durante l’anno scolastico 2023/24 e proposta alla classe in occasione della Settimana delle STEM.
Dall’abstract documentato sull’Osservatorio dei Progetti Innovativi - l’attività ha coinvolto la classe II A durante il laboratorio “Geometrie nella natura - la matematica si scopre o si impara?” proposto da Lucia Odicino e Lidia Rando per il Progetto Scuola Digitale Liguria durante la Settimana delle STEM 2024. Usando l’applicazione Geogebra, i ragazzi e le ragazze imparano a scoprire e sperimentare la costruzione di figure geometriche costruendole con le proprietà che le caratterizzano.
Il laboratorio coinvolge discipline matematiche e tecniche e incentiva gli studenti a collaborare e condividere risorse usando strumenti digitali.
Abbiamo intervistato la docente referente Desiree Coccoli.
Qual è stato il valore più evidente del progetto?
I valori più evidenti del progetto sono l'acquisizione della consapevolezza che il libro della natura è scritto in lingua matematica e che le proprietà che caratterizzano le figure geometriche possono essere ricavate ed approfondite attraverso la metodologia della scoperta.
Quale consiglio daresti ai colleghi per semplificare la realizzazione di una buona documentazione didattica?
Per semplificare la realizzazione di una buona documentazione didattica consiglio di appuntarsi alcune informazioni sugli alunni che hanno partecipato al progetto (numero totale, numero di femmine, di maschi e di alunni con BES), su dove e come è stata svolta l'attività e su come è stato valutato il lavoro svolto e di raccogliere e conservare ciò che è stato prodotto dagli studenti.
Il progetto “Partiamo alla scoperta delle STEAM” è stato realizzato da Rosangela Lena durante l’anno scolastico 2023/24 e proposto alla classe in occasione della prima Settimana delle STEAM.
Dall’abstract documentato sulla piattaforma regionale Osservatorio, l’attività coinvolge alunni di classe terza primaria in un percorso di osservazione, ipotesi, sperimentazione e confronto a partire dal testo scolastico. Una seconda parte dell’attività consiste nell’utilizzo del robottino M-Tiny con cui possono imparare a scrivere il codice per fargli eseguire piccoli percorsi.
Il progetto è interdisciplinare con anche attività in inglese, necessita di attrezzature informatiche semplici come computer e proiettore
Abbiamo intervistato la docente referente Rosangela Lena.
Qual è stato il valore più evidente del progetto?
Il valore più evidente è stato quello di promuovere l’apprendimento attraverso la sperimentazione pratica e l’osservazione stimolando la curiosità scientifica e il pensiero critico.
Quale consiglio daresti ai colleghi per semplificare la realizzazione di una buona documentazione didattica?
Consiglierei ai colleghi di lavorare molto sulla stesura del progetto che è la parte più importante. Devono essere ben chiari gli obiettivi, la metodologia, i materiali e le procedure. Inoltre serve giusto coinvolgimento e collaborazione tra i colleghi del team classe che possono migliorare il progetto con accorgimenti e feedback. Inoltre occorre mantenersi in formazione continua su come creare e usare efficacemente documenti didattici di qualità. Una maggiore consapevolezza e competenza possono migliorare la collaborazione e l'efficacia nell’uso della documentazione.
Titolo: Partiamo alla scoperta delle STEAM
Anno Scolastico: 2023/24
Ordine di Scuola: Istituto Comprensivo
Tema prevalente: STEAM
Scuola: IC Barabino
Docente: Lena Rosangela
Il progetto “Antichi mestieri: alla ricerca del passato per immaginare il nostro futuro” è stato realizzato dalla docente Sabrina Gualco nel corso dell’anno scolastico 2023/24 per studenti della Primaria e coinvolge diverse discipline tra cui italiano, storia, geografia, musica e tecnologia.
In particolare - dall’abstract documentato sulla piattaforma regionale Osservatorio - il progetto parte dall’esplorazione del centro storico di Genova alla ricerca di testimonianze riguardanti gli antichi mestieri fondamentali per la città fra il 1100 e il 1600. In questo modo gli studenti scoprono competenze legate ai singoli mestieri.
Abbiamo intervistato la docente referente Sabrina Gualco.
Qual è stato il valore più evidente del progetto?
Per la parte di ricerca storica, gli studenti hanno acquisito familiarità con la ricerca di informazioni da fonti primarie e secondarie e hanno imparato a valutare la validità delle fonti. Per ciò che riguarda le competenze digitali, hanno acquisito dimestichezza con software per la creazione di umanoidi, fumetti digitali e ambienti 3D; hanno imparato a utilizzare le tecnologie per la comunicazione e la condivisione del loro lavoro. Per rafforzare le capacità di scrittura e storytelling: hanno scritto un copione per la rappresentazione teatrale e un fumetto digitale, hanno sviluppato la capacità di comunicare idee in modo chiaro e creativo.
Per promuovere la collaborazione e il lavoro di squadra: hanno lavorato in gruppo per la ricerca, la progettazione e la realizzazione del progetto; hanno imparato a collaborare e a comunicare efficacemente per raggiungere un obiettivo comune.
Per quanto riguarda accrescere la consapevolezza del patrimonio storico e culturale: hanno approfondito la conoscenza degli antichi mestieri di Genova e del loro valore storico; hanno sviluppato un senso di appartenenza alla comunità e un maggiore rispetto per le tradizioni.
Per la parte di creatività ed espressività: hanno inventato storie e personaggi ispirati agli antichi mestieri; hanno espresso la loro creatività attraverso la scrittura, il disegno e la tecnologia.
Quale consiglio daresti ai colleghi per semplificare la realizzazione di una buona documentazione didattica?
Fondamentale è la pianificazione e strutturazione dell’attività. È importante definire gli obiettivi della documentazione e il pubblico a cui è destinata, scegliere un formato adatto (es. testo, presentazione, video) e strutturare il contenuto in modo logico e sequenziale, usare un tono positivo e motivante, fare attenzione all'aspetto grafico e alla formattazione.
Per sviluppare l’uso di un linguaggio chiaro e conciso: evita il gergo tecnico e i termini complicati, favorendo un linguaggio accessibile a tutti; usa frasi brevi e paragrafi concisi per facilitare la lettura e la comprensione; usa un tono positivo e motivante.
Per la parte di integrazione di immagini e contenuti multimediali: usa immagini e video per rendere la documentazione più accattivante e facilitare la comprensione; utilizza contenuti multimediali di alta qualità e pertinenti al tema trattato.
Per la parte legata all’uso di strumenti digitali: si possono usare strumenti open source per la creazione e la condivisione di documentazione didattica. Questo favorisce anche la condivisione e il riutilizzo del materiale. Per fare questo: metti a disposizione la tua documentazione online per condividerla con altri docenti e studenti; rivedi e aggiorna periodicamente la documentazione per mantenerla aggiornata e
utile.
Titolo: Antichi mestieri: alla ricerca del passato per immaginare il nostro futuro
Anno Scolastico: 2023/24
Ordine di Scuola: Istituto Comprensivo
Tema prevalente: Patrimonio culturale, artistico e paesaggistico
Scuola: IC Voltri II
Docente: Gualco Sabrina
Documentazione: https://drive.1d5920f4b44b27a802bd77c4f0536f5a-gdprlock/file/d/1oBHMalWviJ3GkRxzEmbnDZQM915nTlO8/view
https://read.bookcreator.com/clNHB0TsETR5emG8eP6P46OippT2/c9XxLlsrQFaZuA2ob6mNOA/zFpW8vyjS-aww7mIciAA8A
Il progetto “Emozione creativa. Sostenibilità e colore” è stato realizzato da Antonella Leto nel corso dell’anno 2023/24 ed è un percorso interdisciplinare che, coniugando formazione e realtà aziendale, coinvolge una classe di 20 studenti a prevalenza maschile del secondo anno del corso per operatore Grafico Ipermediale e Operatore Informatico.
Dall’abstract documentato sulla Piattaforma Osservatorio regionale, l’attività parte dagli obiettivi dell’Agenda 2030 e, attraverso creatività, comunicazione visiva e ambiente, porta i ragazzi a realizzare un progetto di comunicazione e divulgazione sviluppato in diverse attività per promuovere le competenze culturali e professionali nel campo della comunicazione, della grafica e dell’innovazione tecnologica.
La finalità del progetto è innovare nel campo della sostenibilità ambientale, coinvolgendo chi lavora nel campo della comunicazione per promuovere e radicare nel tessuto locale una cultura della sostenibilità che incoraggi le imprese a riconsiderare i propri modelli di business in chiave ambientale.
La docente referente Antonella Leto ha evidenziato i seguenti aspetti:
Qual è stato il valore più evidente del progetto?
Il valore più evidente è stata la possibilità di raggiungere l'obiettivo di una didattica innovativa più contestualizzata e concreta attraverso l'interdisciplinarietà e la programmazione di nuovi contenuti nell’esperienza formativa, che vedono il coinvolgimento di realtà esterne presenti sul territorio.
Quale consiglio daresti ai colleghi per semplificare la realizzazione di una buona documentazione didattica?
Dato che la documentazione è un importante strumento di comunicazione e condivisione delle attività svolte che consente di poter avviare il confronto e/o collaborazioni, sia nel proprio contesto educativo /formativo che professionale con aziende e territorio; è utile per semplificare la realizzazione di una buona documentazione partendo da una definizione chiara degli obiettivi didattico/formativi che si intendono raggiungere e la strategia che si intende attuare per lo sviluppo delle competenze e conoscenze.
Un buon punto di partenza per lo sviluppo della documentazione è seguire il format della scheda innovazione disponibile sul sito di Progetto Scuola Digitale Liguria nella sezione dell'osservatorio. Seguire gli step aiuta lo sviluppo dell'intero processo dall'ideazione, la progettazione all'esecuzione per poi catalogare e diffondere i materiali creati.
Titolo: Emozione creativa. Sostenibilità e colore
Anno Scolastico: 2023/24
Ordine di Scuola: IeFP
Tema prevalente: Sostenibilità e ambiente
Scuola: Fondazione Fassicomo
Docente: Antonella Leto
Documentazione: https://www.thinglink.com/scene/1823859111003947685
Il progetto “TellCODE - storytelling, coding e riflessioni sull’IA” è stato realizzato dalla docente Wanda Trunfio nel corso dell’anno 2023/24 ed è un percorso che coinvolge gli alunni di due diversi ordini di scuola e diverse discipline, tra cui Italiano, Storia, Geografia, Matematica, Musica, Arte e Immagine, Tecnologia.
In particolare - dall’abstract documentato nell’Osservatorio regionale - il progetto prevede un’attività che interessa i bambini di 5 anni della scuola dell'infanzia “Walt Disney” e gli alunni delle classi 1B e 2A della scuola primaria “Giuseppe Mazzini” che collaborano utilizzando kit di robotica (Cubetto, Bee-Bot, m-Tiny, mBot, Lego Education Spike Essential e We-Do) e i linguaggi di programmazione come strumenti per scrivere, raccontare e mettere in scena storie. Nel processo di creazione si approfondisce il tema delle emozioni. Le attività sono state progettate seguendo il modello Think- Make-Improve.
Abbiamo intervistato la referente Wanda Trunfio.
Qual è stato il valore più evidente del progetto?
Il progetto propone l'utilizzo della robotica educativa per la creazione di esperienze di apprendimento immersive e collaborative che favoriscano la crescita personale e l'acquisizione di abilità linguistiche avanzate sfruttando l’approccio costruttivista in cui gli studenti sono liberi di esplorare soluzioni, pianificare strategie di risoluzione, collaborare con i compagni e imparare dagli errori.
Le attività sono state progettate seguendo il modello Think-Make-Improve che coinvolge una parte di brainstorming, una di costruzione e programmazione dei robot, creazione di costumi e scenografie e una di riflessione sul processo di apprendimento e condivisione dei risultati.
La generazione Alpha tende a comunicare principalmente attraverso mezzi digitali, spesso individualmente. Il progetto intende contrastare questa tendenza, favorendo la collaborazione e il lavoro di gruppo mediante la creazione di storie tridimensionali con la robotica e i linguaggi di programmazione.
L'esperienza di teatro robotico permette agli studenti di sviluppare creatività e immaginazione per inventare storie, personaggi e ambientazioni, dando vita a un mondo tridimensionale, sviluppare la competenza nella scrittura inventando un copione per i robot e curando l'ordine cronologico, la chiarezza e la coerenza del racconto, imparare a comunicare e creare in modo collaborativo mediante il confronto, acquisire familiarità con la programmazione di robot a cui “far interpretare” il copione, imparando le basi del coding.
L'idea di utilizzare robot per interpretare storie umane è davvero interessante e ci permette di riflettere sul circolo tecnologico uomo-macchina. Le funzioni delle macchine e dei sistemi di intelligenza artificiale sono molteplici: possono sostituire l'uomo in compiti ripetitivi, alienanti e pericolosi, rivoluzionando il sistema produttivo ed economico oppure possono anche appagare il nostro desiderio di potenziare le nostre capacità, diventando protesi avanzate. Tuttavia, è importante ricordare che la nascita e lo sviluppo degli artifici umani dipendono ancora dalla nostra intelligenza. È fondamentale considerare, inoltre, le implicazioni etiche dell'utilizzo di robot per interpretare storie umane poiché le macchine sono in grado di comprendere parzialmente le emozioni. Questo significa che le loro interpretazioni potrebbero essere incomplete o inaccurate.
È essenziale che gli studenti, gradualmente, diventino consapevoli dei potenziali benefici e rischi dell'Intelligenza Artificiale e che siano in grado di utilizzare questa tecnologia in modo critico e responsabile.
Quale consiglio daresti ai colleghi per semplificare la realizzazione di una buona documentazione didattica?
La documentazione didattica dovrebbe essere un elemento integrante del percorso didattico stesso ma, spesso, la si considera un mero adempimento burocratico da svolgere frettolosamente a posteriori, con il risultato di una ricostruzione imprecisa e poco utile del lavoro svolto.
La realizzazione di una documentazione didattica efficace scaturisce, invece, da una iniziale progettazione accurata e condivisa con il team, soprattutto se attinente a progetti interdisciplinari o di continuità.
A mio avviso, risulta estremamente utile scegliere già in fase iniziale la tipologia di repository per la raccolta sistematica ed efficiente dei materiali e dei prodotti elaborati durante le diverse fasi dell'attività. Ponderare già dal principio le modalità di diffusione del progetto consente, inoltre, l’utilizzo del linguaggio, degli strumenti e delle apps che garantiscano una comunicazione chiara, sintetica e al contempo incisiva.
Ritengo inoltre importante che la documentazione, organizzata in modo logico e facilmente accessibile, espliciti le fasi principali dell'attività, i materiali utilizzati e le competenze attese. In questo modo, essa diventa un vero e proprio strumento di condivisione e di crescita professionale, utile non solo a chi l'ha realizzata, ma anche ad altri docenti che potrebbero essere interessati a riproporre l'esperienza nelle proprie classi.
Un'ulteriore strategia vincente che il docente può attuare è il coinvolgimento degli studenti nella produzione di materiale documentativo. Ciò può essere un modo per motivarli e renderli partecipi del processo di apprendimento. Ad esempio, gli studenti possono:
Con un po' di impegno e di metodo, perciò, la documentazione didattica può diventare un'alleata preziosa per riflettere sul proprio lavoro, valorizzare i progressi degli studenti, arricchire qualitativamente la pratica didattica e condividerla.
Titolo: TellCODE - Storytelling, coding e riflessioni sull'IA
Anno Scolastico: 2023/24
Ordine di Scuola: Infanzia - Primaria
Tema prevalente: Sviluppare specifiche competenze disciplinari
Scuola: IC Barabino
Docente: Wanda Trunfio
Documentazione: https://www.canva.com/design/DAF_RW0Cpic/sxfgpyl63bNFsvSQ06ldlA/edit?utm_content=DAF_RW0Cpic&utm_campaign=designshare&utm_medium=link2&utm_source=sharebutton
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